Ormai sappiamo tutti molto bene quanto sia importante il sistema immunitario, per cercare di contrastare gli attacchi di agenti esterni al nostro organismo. E si sa anche che, l’equilibrio delle nostre naturali difese, è estremamente mutevole, in base a molti fattori diversi.
Ognuno di noi risponde in modo differente agli attacchi dei microrganismi: ciò che in alcuni può scatenare un semplice raffreddore in altri si manifesta con febbre e sintomi influenzali. Da cosa dipendono queste differenze?
Diversi sono i fattori che sottendono differenze nel modo in cui il nostro organismo risponde alle aggressioni: da precedenti esposizioni a germi e batteri, dall’alimentazione e dall’igiene personale.
Il vissuto di ciascuno di noi, lo stile di vita e i fattori ambientali, inoltre, hanno una grande influenza sulla risposta del nostro sistema immunitario; situazioni di tensioni emotive eccessive, stress psico-fisico, cambiamenti climatici e sbalzi di temperatura sono alcuni esempi di condizioni che differenziano le reazioni delle difese dell’organismo.
Da cosa è composto il nostro sistema immunitario
Lo scudo di protezione primario del nostro organismo è un sistema “sparso”, nel senso che sono diversi gli organi che hanno a che fare con la gestione del sistema immunitario. Nello specifico si tratta di: milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille.
Nel sistema immunitario, inoltre, giocano un ruolo chiave nell’immunità i globuli bianchi, ovvero cellule presenti nel sangue altamente specializzate.
Ultima ma non meno importante c’è l’azione mirata degli anticorpi. La loro formazione avviene nel momento in cui un microrganismo è riconosciuto come estraneo al corpo e si attivano in seguito a reazioni biochimiche specifiche con lo scopo di eliminare il microrganismo aggressore.